Londra luminarie di Natale 2016
Ebbene sì… ce l’ho fatta!
Da un mese i nuovi colleghi mi dicevano di andare a vedere le luminarie di Natale e io non trovavo mai il tempo per farlo… a volte in realtà mi mancava più l’energia per prendere il treno anche la domenica e così tergiversavo accampando qualche scusa a me stessa e prorogavo il momento… ma sempre con quella vocina dentro che mi suggeriva quotidianamente di andare, di godermi un aspetto particolare della città presente solo in questo periodo di feste. E… sì… ieri pomeriggio mi sono decisa. Ho infilato i jeans, ho indossato un paio di scarpe comode e mi sono messa il cappello in testa. Oyster in tasca. Londra… da oggi inizierò a curiosare tra le tue vie, tra i tuoi edifici storici e quelli modernissimi, tra i tuoi mercati. Sì, avevo bisogno di una carica che mi facesse uscire un pochino dal “tunnel” carte-documenti-problemi. Che dire… ne sono tornata entusiasta. Le luminarie di Natale valevano davvero la pena di essere viste. E la gente… il fiume di gente sui marciapiedi, ragazze dentro e fuori i negozi (tutte pronte per il cenone di Capodanno?), turisti italiani e spagnoli in massa con i loro telefonini o tablet pronti a scattare fotografie ovunque, qualche ragazzo agli angoli delle strade intenti a suonare qualche strumento o ad inventarsi giochi di prestigio per raccimolare qualche sterlina. E Martolina… Martolina con il naso all’insù… felice di aver finalmente visto le tanto (giustamente) acclamate luminarie di Natale ma, soprattutto, di aver lasciato il proprio studiolo, il proprio computer, la dimensione dell'”aiuto, non ne esco viva da tutta questa burocrazia”, decisa finalmente a prendersi del tempo per sè e per una metropoli che vale la pena di essere scoperta, girata, vissuta. Io ci sono… avete voglia di seguirmi?
Incantevole, auguri di un felice 2017!