India – Tempio dei topi
Tempio dei topi a Deshnok
L’ho fatto. Ero troppo curiosa, nonostante i topi non siano certo animali che io ami particolarmente.
Mi sono “violentata” e sono entrata. Topi ovunque. Migliaia di topi. Ne sono completamente esterrefatta.
Lo so, è ovvio, non poteva certo andare diversamente. Sono nel tempio in cui i topi vengono venerati perché considerati reincarnazione di Karni Mata (che nel XIV secolo si dice avesse compiuto molti miracoli) e dei suoi familiari. Qui i fedeli non fanno che portare offerte in cibo ai roditori, che mangiano, mangiano, mangiano e poi riposano in ogni angolo del tempio, pure sui cornicioni delle porte e lungo le cancellate.
Non ero a mio agio. Ed ero la sola turista. I fedeli sorridevano guardandomi, camminavo in punta dei piedi, guardando con aria circospetta intorno a me. Se un topo fosse salito sui miei piedi so che avrei urlato. No, non era il caso.
Ma poi mi si sono avvicinate delle persone, mi hanno tirata verso una sorta di piccolo sgabuzzino pieno di gusci di cocco: c’era il topo bianco, quello che si fa vedere molto raramente ma che è considerato di buonissimo auspicio. Erano tutti felici di avermi fatta partecipe di una simile fortuna. Sorridevo, ringraziavo, ma dentro di me pregavo solo che tutti quei topi neri accanto a quello bianco non avessero la malaugurata idea di uscire da lí perché la mia via di fuga era in quel momento molto limitata.
Piano piano mi sono quasi rilassata. Mi ci è voluto del tempo e, in verità, non ho mai raggiunto la tranquillità completa. La gente mi fotografava. Ho fatto pure un pó la sciocca lasciandomi riprendere in atteggiamento di panico.
La spiritualità è stata in parte contaminata dall’ilarità della situazione provocata dalla sottoscritta. Forse è più corretto dire dalla mia superficialità rispetto al loro credo. Non ce l’ho fatta. Non sono riuscita a lasciarmi andare e a partecipare ai loro rituali. Ma tutti mi hanno accolta tra loro, con le mie facce buffe che tanto li hanno fatti ridere.
India 07 - Tempio dei topi